Direttore Responsabile: Domenico Campana - Direttrice Editoriale: Maria Siciliano Casella

L'aquila È La Capitale Italiana Della Cultura 2026

15 marzo 2024

L'Aquila è la Capitale italiana della cultura 2026. A proclamarla è stato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, alla presenza dei rappresentanti delle 10 città finaliste: Agnone (Isernia), Alba (Cuneo), Gaeta (Latina), L'Aquila, Latina, Lucera (Foggia), Maratea (Potenza), Rimini e Treviso, Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena). In collegamento video Matteo Ricci, sindaco di Pesaro Capitale italiana della Cultura in carica, e Francesco Miccichè sindaco di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025

La città vincitrice, grazie anche al contributo statale di un milione di euro, potrà valorizzare, per il periodo di un anno, i propri caratteri originali e i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale, inteso come motore di crescita dell'intera comunità.

Le motivazioni della Giuria che hanno portato a selezionare la citta' dell'Aquila riguardano il progetto presentato che propone " un modello di valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale, artistico e naturale; mira al recupero dell'identità, puntando sulla cultura intesa come volano per la crescita e come elemento fondante di una comunità; coinvolge un numero rilevante di realtà, creando un forte collante con i territori circostanti". E' "apprezzata" anche "l'attenzione ai giovani che non saranno solo fruitori ma attori".

I contenuti del progetto presentato dalla Città dell'Aquila

L'Aquila "Città Multiverso" è un ambizioso programma di sperimentazione artistica per la creazione di un modello di rilancio socioeconomico territoriale a base culturale capace di proiettarla verso il futuro seguendo i 4 assi della Nuova Agenda Europea della Cultura: coesione sociale, salute pubblica benessere, creatività e innovazione, sostenibilità socio-ambientale.

Immaginare L'Aquila come una città multiverso significa vederla come una realtà complessa in cui convivono e interagiscono molteplici dimensioni parallele, una città che apre possibilità inesplorate di creatività artistica e rigenerazione urbana, proprio grazie alla coesistenza dialogante di molteplici dimensioni spazio-temporali e culturali. L'Aquila Città Multiverso potrà così costituire un modello replicabile di sviluppo sostenibile anche per Rieti e per le Aree Interne italiane ed europee. Un modello che ambisca a rimodulare con intelligenza il rapporto tra il centro urbano e una costellazione di piccoli centri dalla forte identità sociale e culturale. Un territorio, in tal senso, ancora vitale e capace di immaginare un progetto di futuro, ma che ha bisogno di una spinta decisiva per aprire un nuovo, vero ciclo generativo.

I 5 filoni Multiculturalità, Multidisciplinarietà, Multitemporalità, Multiriproducibilità e Multinaturalità esploreranno, attraverso un ricco programma di iniziative, la complessità e la ricchezza culturale e ambientale che caratterizza L'Aquila, Rieti e i borghi circostanti. Gli eventi diffusi, oltre a creare un ecosistema favorevole alla creatività, genereranno benefici in termini di inclusione sociale e benessere psico-fisico.

Le nuove produzioni artistiche, l'accrescimento e lo scambio di competenze diffuse, gli spazi rigenerati per la realizzazione delle molteplici iniziative contribuiranno a costruire un'eredità duratura per il presente e il futuro di questo territorio ricco di risorse e potenzialità ancora inespresse. L'Aquila Città Multiverso sarà l'inizio di questo viaggio.

La storia del titolo Capitale italiana della Cultura

Istituto nel 2014, il riconoscimento di Capitale italiana della cultura è stato fin qui detenuto nel 2015 dalle città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena, che hanno condiviso l'esperienza nell'edizione d'esordio che ha attribuito il titolo alle finaliste del titolo di capitale europea della cultura vinto da Matera per il 2019. Successivamente è stato attribuito a Mantova (2016), Pistoia (2017), Palermo (2018), Parma per il 2020, poi esteso anche al 2021 a causa dell'emergenza sanitaria, e Procida (2022). Per il 2023 Bergamo e Brescia hanno condiviso il titolo di Capitale italiana della Cultura, una scelta del Parlamento a favore dei territori duramente colpiti dalla prima fase emergenziale della pandemia da Covid-19. L'attuale Capitale è Pesaro (2024), mentre la città già designata per il 2025 è Agrigento.

Redazione Newsmadeinitaly

Sfoglia la galleria

Altro da Cultura

Riconoscimento internazionale al sito VIVE-Vittoriano e Palazzo Venezia

Il sito del VIVE - Vittoriano e Palazzo Venezia si è aggiudicato la menzione d'onore per la categoria "Cultural Institution" ai Webby Awards 2024, il massimo riconoscimento internazionale dedicato alle eccellenze mondiali nel campo del digital design organizzato dall'International Academy of Digital Arts and Sciences (IADAS) di New York.Si tratta di un risultato significativo che conferma il ruolo di eccellenza ricoperto dal VIVE nell'ambito del panorama culturale internazionale, anche attraverso i propri strumenti di comunicazione.

14/05/2024

Finanziati “Grandi Progetti Beni culturali”. Al via il piano strategico

Cinque decreti per finanziare il piano strategico "Grandi progetti beni culturali", finalizzato alla tutela e alla valorizzazione, su tutto il territorio nazionale, del patrimonio culturale per " prendercene cura e farne un'occasione di sviluppo socio economico" ha detto il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano che ha appena firmato i provvedimenti. Tali provvedimenti si articolano in "Riprogrammazione delle risorse finanziarie", "Programmazione risorse residue annualità 2020", "Programmazione risorse residue annualità 2023", "Programmazione ulteriori risorse annualità 2023" e "Programmazione risorse annualità 2024".

10/05/2024

Al via la “Capitale italiana dell’Arte contemporanea”

Al via l'iniziativa del Ministero della Cultura per la realizzazione della "Capitale italiana dell'Arte contemporanea" che si aggiunge alle già esistenti "Capitale Italiana della Cultura" e "Capitale Italiana del libro".Si tratta di un avviso pubblico che promuove e finanzia i progetti delle città italiane volti a valorizzare l'arte contemporanea quale espressione di coesione ed inclusione sociale, identità nazionale, integrazione, creatività, ma anche di innovazione, crescita e sviluppo economico.

07/05/2024

Domenica al Museo. Un viaggio nel tempo e nello spazio della cultura

Domenica  5 maggio segna il ritorno dell'attesissimo appuntamento con #domenicalmuseo, un'iniziativa del Ministero della Cultura che offre l'ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali. Un successo confermato per questa iniziativa è stato registrato domenica 7 aprile, con un'affluenza straordinaria di 365.187 persone Le visite si svolgeranno seguendo gli orari di apertura abituali, con la possibilità di accedere su prenotazione dove richiesto.

03/05/2024
Caricamento...